Illusionisti e prestigiatori
stavo passeggiando tranquillamente per le vie di San Diego, in California, quando, passando davanti ad un cinema multisala, sono stato attratto dal titolo di un film in programmazione: "The illusionist".
Ovviamente qualcosa a che fare con l'arte della prestidigitazione.
Ho pensato: "ecco un film che mi piacerebbe vedere."
La sera, curiosando tra i libri di un negozio immenso, sono stato colpito da una dicitura in sovracoperta: "now a major movie".
Il titolo? "The prestige" (il prestigiatore)
Ho pensato che sicuramente il libro doveva essere, come al solito, meglio del film.
L'ho comprato.
Ne ho letto una buona metà , poi ho deciso di lasciarmi tentare dal cinema.
La sera dopo ho raggiunto la multisala.
Ho comprato il biglietto e, in attesa dell'inizio del film, mi sono letto la recensione.
"il film inizia con l'arresto del prestigiatore".
Strano.
Nel libro, almeno fino a metà , non si racconta di alcun arresto.
"Ambientato nella Vienna del 1900 ..."
Strano.
Nel libro l'ambientazione è sì quella del 1900, ma la città è Londra.
Il massimo della stranezza è stato quando, prima dell'inizio del film, hanno trasmesso qualche trailer di altri films in programmazione in futuro.
La storia del libro "The prestige" scorreva sotto i miei occhi.
Ma si trattava di un film non ancora uscito nelle sale.
Il titolo? "The prestige", naturalmente.
Niente a che vedere con "The illusionist".
Il gioco di magia era riuscito.
Mi trovavo in una sala cinematografica per vedere un film che non aveva niente a che fare con il libro che stavo leggendo.
Posso solo dire che "The illusionist" è un film fantastico, ma per sapere come finisca "The prestige" non mi resta che tornare alla lettura.
Per l'uscita del film, almeno qui negli Usa, ci vogliono ancora un paio di settimane.
Ma lunedì rientro a casa, in Italia.
La domanda che mi faccio è: "quando i due films usciranno da noi, come li intitoleranno?"
Paolo |