Autore |
Messaggio |
|
Inviato: Ven 21 Lug, 2006 7:27 am Oggetto: The Black Dahlia |
|
|
The Black Dahlia
Leggi l'articolo. |
|
|
Inviato: Ven 21 Lug, 2006 7:27 am Oggetto: The Black Dahlia |
|
|
Essendo un greande estimatore di Ellroy come lettore e di De Palma come cinefilo, ovviamente non vedo l'ora che esca il film per precipitarmi a vederlo JP Rossano (http://www.jprossano.com) |
|
|
Inviato: Ven 21 Lug, 2006 9:04 am Oggetto: |
|
|
Anche io sono molto curioso, non vedo l'ora di vederlo...chissà se qualcuno farà mai un film anche da American Tabloid e seguenti.
Un pochino scomodo in effetti |
|
|
Inviato: Ven 21 Lug, 2006 9:44 am Oggetto: |
|
|
in effetti Black Dalhia è forse il più semplice da ridurre in film. Ricordo che quando lo lessi avevo anche pensato a James Woods come a uno dei protagonisti(era appena uscito Indagine ad alto rischio , il primo della trilogia di Hopkins). Aspettiamo fiduciosi. |
|
|
Inviato: Ven 21 Lug, 2006 12:30 pm Oggetto: |
|
|
In generale, cosa ne pensate delle riduzioni cinematografiche dai libri?
Io, proprio perché magari il libro mi è piaciuto molto, non mi fido gran ché: forse perché poi mi sono già fatta un mio film nella mente.
Oppure al contrario, il regista ha messo un plus valore che il libro non aveva. |
|
|
Inviato: Ven 21 Lug, 2006 12:41 pm Oggetto: |
|
|
Cerco di vederle sempre come opere a parte
ma non sempre riesco e questo secondo me danneggi il gusto di assaporare l'opera per sé
il libro ha delle qualità che il cinema non ha e viceversa
secondo me è sbagliato pretendere che si avvicinino
bisogna prenderli per quello che sono
anche se si fa fatica
però ci sono degli esperimenti che riescono... |
|
|
Inviato: Ven 21 Lug, 2006 12:49 pm Oggetto: |
|
|
Cerco per quanto possibile di apprezzare un film per com'è, evitando paragoni spesso impietosi e crudeli.
A volte comunque concordo che certi risultati sono interessanti: per stare nel genere thriller, il film "Nella morsa del ragno" con Freeman non mi era dispiaciuto, anzi... |
|
millydoc
«Sostituto Curatore»
Messaggi: 16 Località : Gerenzano (VA)
|
Inviato: Ven 21 Lug, 2006 1:45 pm Oggetto: |
|
|
Mi rendo conto che la cosa migliore sarebbe considerare libro e film come due opere indipendenti e separate, ma purtoppo non sempre ci riesco. Soprattutto quando sono particolarmente legata al libro....Mi rendo conto alle volte di essere "dura" e di non godermi appieno certi film per questa mia visione.
Però purtroppo è una cosa innata e non riesco alle volte a controllarla.
D'altro canto ci sono anche riduzioni cinematografiche stupende pur nella loro quasi totale diversità dal libro. Un esempio su tutti: Blade Runner.
Chiara |
|
|
Inviato: Ven 21 Lug, 2006 3:08 pm Oggetto: |
|
|
Anche per me è più o meno lo stesso.
Riesco a considerarli come due cose separate solo quando sono ben riusciti entrambe: allora assumono valore autonomo, non li confronto.
D'accordissimo su Blade Runner, o anche Fight Club (che amo moltissimo).
Se uno dei due non funziona invece sono impietosa ..... |
|
|
Inviato: Sab 22 Lug, 2006 7:58 am Oggetto: |
|
|
Dovrebbero essere due cose diverse anche perchè il linguaggio cinematografico e quello narrativo possono avere qualche contatto ma sono essenzialmente diversi.
Visto che parlavamo di Ellroy che è uno degli autori più complessi credo che il lavoro fatto al cinema non sia stato male. Indagine ad alto rischio stravolgeva Le strade dell'innocenza per via dell'omosessualità che trasposta al cinema poteva allontanre- così come veniva raccontata nel romanzo- una fetta di pubblico. Però Woods era un ottimo Hopkins e ne riproduceva le nevrosi maniacali che erano, alla fine, il fulcro del romanzo. Lo stesso dicasi per LA Confidential che, devo ammettere, all'uscita in libreria mi sembrò confusissimo e faticoso. il film semplificava ma dava visi convincenti ai personaggi, rispettava l'atmosfera. Così poi me lo rilessi apprezzandolo di più.
Però è vero che a volte c'è uno scollamento totale. Su Shining vidi prima il film e poi non mi piacque per nulal il romanzo. Insomma non è facile. Sono sempre un po' del parere che il soggetto originale sia la soluzione filmica migliore. |
|
|
Inviato: Sab 22 Lug, 2006 8:57 am Oggetto: |
|
|
Allora di Hitchcock che diciamo?
leggo pari pari da un articolo di Sabina Marchesi per un lavoro che stiamo facendo (tu ne sai qualcosa Stefano, eh? Questo week end rileggo tutto daccapo e come lettura estiva spedisco a tutti la prima stesura...)
Alfred Hitchcock diceva: "Leggo una storia solo una volta. Se l’idea fondamentale mi soddisfa, me ne approprio, dimentico completamente il libro e faccio del cinema. Non sarei assolutamente in grado di raccontarle la storia di The Birds di Daphne Du Maurier".
Su 53 film realizzati da Hitchcock solo 13 sono basati su soggetti originali |
|
|
Inviato: Dom 23 Lug, 2006 8:02 pm Oggetto: |
|
|
cavoli il film!?
su vostra indicazione mi sono comprato il libro e lo sto finendo proprio or ora...mancano poche pagine.
mi avete fatto scoprire un autore e un ottimo libro. grazie!
riguardo il film, rainwolf dice bene!
quando si legge un libro...il film lo si fa nella propria mente. questo è il bello!
allora..in bocca al lupo a regista e attori del film!
ciao |
|
|
Inviato: Lun 18 Set, 2006 9:39 am Oggetto: |
|
|
jakken ha scritto: | cavoli il film!?
su vostra indicazione mi sono comprato il libro e lo sto finendo proprio or ora...mancano poche pagine.
mi avete fatto scoprire un autore e un ottimo libro. grazie!
|
A mio modesto parere Ellroy è uno dei più grandi scrittori di noir che io conosca e per me rimane un punto di riferimento, anche se temo inarrivabile, se ti è piaciuto Black Dahlia ti consigli di leggere gli altri tre libri della quadrilogia di L.A. (Il grande nulla, L.A. Confidential e White Jazz). Alcuni personaggi di Ellroy come Dwight, Buzz Meeks, Bud White o "bidone"..Vincennes sono assolutamente impareggiabili.JP Rossano (http://www.jprossano.com) |
|
|
Inviato: Lun 18 Set, 2006 4:32 pm Oggetto: |
|
|
Citazione: | Alcuni personaggi di Ellroy come Dwight, Buzz Meeks, Bud White o "bidone"..Vincennes sono assolutamente impareggiabili. |
........ e nella versione cinematografica di L.A Confidential Kim Basinger è assolutamente struggente ...... |
|
|
|
|