Prima di tutto, una nota a chi si occupa del funzionamento del sito: questo messaggio lo avevo inserito commentando direttamente il racconto in esame, ma il sistema mi ha spedito in bacheca e, nonostante tutto, la bacheca risulta vuota. Il commento l'ho spostato di persona creando la discussione apposita.
...e, naturalmente, la solita critica sul sistema che visualizza i messaggi non letti: si diventa ciechi a cercare quelle benedette linguette lampeggianti

Sul racconto...
Scritto benino ("d" eufoniche a parte), scorre veloce, ma la suspance dove sarebbe? Si intuisce già dalla figura dove si andrà a parare. Bastano poche righe per arrivarci. Tutto il resto mi sono sembrate elucubrazioni.
Chiedo perdono per la franchezza e la durezza, come primo commento cominciamo bene... già sento i futuri utenti del forum: "Ammazza che rompiballe questo!"

All'autore: puoi rifarti su di me distruggendo uno dei racconti che compaiono sul canale del forum dedicato in FantasyMagazine

Grazie dell'avviso. In effetti non avevo ancora collegato il sistema editoriale al forum, per motivi tecnici improrogabile e di ordine superiore (insomma, mi ero dimenticato).
Sulle linguette invece hai ragione anche li': per sbaglio ho usato il set grafico vecchio. Ora ho messo quello nuovo (se non lo vedi fai reload), meno "cool" ma piu' usabile.

Ma grazie a te e in bocca al metalupo (grosso quello lì, ci starai comodo)

ho letto il racconto e sono abbastanza d'accordo con il commento di Maul. Piu' che altro perche' in racconti cosi' brevi la sorpresa e' tutto, non essendoci spazio per molto altro.
ciao
Francesco

Ok, facciamoci subito riconoscere ... io mica avevo capito ... .

Però va anche detto a mia discolpa che leggere al computer lo trovo molto più ... dispersivo che leggere la vecchia cartaccia stampata.

Vabbeh, tanto che sono pazzo alcuni di voi già lo sapevano, altri lo scopriranno ben presto

Veniamo a noi, d eufoniche a parte come diceva il buon Odhen. Secondo me l'autore ha piazzato quelle che voi chiamate elucubrazioni per distrarre l'attenzione del lettore da quello che stà succedendo veramente.

Per il resto, non sò, mi ha lasciato un retrogusto acido in bocca, forse non è riuscito a trasmettermi quel senso di ansia, quel brivido gelido, classico del thriller.

E voi, ne avete di racconti da mandare?

se prima o poi avrò anch'io un racconto pronto, posso mandarlo?

qualora aveste risposto affermativamente alla prima domanda, passate al secondo quesito: che caratteristiche deve avere un racconto, oltre ad essere del genere inquisito(lunghezza, formattazione, ecc...)?

Potete mandare tutti i racconti che volete a questo indirizzo redazione@thrillermagazine.it in formato rtf della lunghezza massima non proprio tassativa di 30.000 caratteri che più o meno sono 6 pagine di Thrillermagazine. Certo anche se sono più lunghi va bene ma non esagerate.
Cercate di essere sportivi e accettate i suggerimetni e i consigli. Non desistete. La scrittura ha bisogno di cura.

sono d'accordissimo anch'io........prima di prendere parte al bellissimo e utilissimo laboratorio(assolutamente gratuito,eeh!!!) del sito leggendoscrivendo.it credevo di forgiare autentiche opere d'arte. Ora, quanto rileggo le cose di quel periodo, è bello lo stesso perchè mi faccio un sacco di risate. Con questo voglio dire che c'è ancora tanta strada per imparare veramente, anche se comincio ad avere l'impressione che non finirò mai.....è anche un pò questo il bello, credo, migliorarsi sempre è emozionante!!!

Ciao a tutti!
Sono Fabio Paoletti aka Fakkio l'autore del racconto...
grazie per averlo commentato ma più che altro grazie per averlo letto.