Laurea in cannibalismo


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ThrillerMagazine
«Questore»
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MessaggioInviato: Mer 20 Apr, 2005 4:08 pm    Oggetto: Laurea in cannibalismo   

Laurea in cannibalismo

Leggi l'articolo.
metalupo
«Macchina di Rube Goldberg» Macchina di Rube Goldberg
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MessaggioInviato: Mer 20 Apr, 2005 4:08 pm    Oggetto: -   

Mi prende allo stomaco già solo il titolo dell'articolo.
Fino a che punto ci si può spingere nella fiction? Fino a che punto non si prepara il terreno perchè si traduca in realtà?

Mr Valis
«Agente scelto»
Messaggi: 126
Località: Bologna
MessaggioInviato: Gio 21 Apr, 2005 9:05 am    Oggetto: Re: -   

metalupo ha scritto:
Mi prende allo stomaco già solo il titolo dell'articolo.
Fino a che punto ci si può spingere nella fiction? Fino a che punto non si prepara il terreno perchè si traduca in realtà?


Non ne ho idea, ma secondo me non puoi mai farci i conti *prima*.
Peraltro una storia del genere non nasce dal nulla ma da una serie di fatti già avvenuti (presente il tale che ha cercato su Internet qualcuno disposto a farsi mangiare? ecco).

LT
Si può scrivere "sopra le righe" solo se sappiamo molto bene dove passano le righe. (Gianfranco Manfredi)
metalupo
«Macchina di Rube Goldberg» Macchina di Rube Goldberg
Messaggi: 27
MessaggioInviato: Gio 21 Apr, 2005 10:35 am    Oggetto: Re: -   

Mr Valis ha scritto:

(presente il tale che ha cercato su Internet qualcuno disposto a farsi mangiare? ecco).



Si, ho presente. Questa è la perplessita mia. Esce 'sta storia e subito ci si tuffa a capofitto per sfruttarla in fiction. Anche grazie ala fiction, se ne esce un'altra (vera) comincia a sembrarci normale. E poi pian piano qualcuno che non ci avrebbe mai pensato, ci prova.

Tanto per dire, eh? Problemi irrisolvibili (persino non analizzabili), lo so Confused
Mr Valis
«Agente scelto»
Messaggi: 126
Località: Bologna
MessaggioInviato: Gio 21 Apr, 2005 8:36 pm    Oggetto: Re: -   

metalupo ha scritto:
Mr Valis ha scritto:

(presente il tale che ha cercato su Internet qualcuno disposto a farsi mangiare? ecco).


Si, ho presente. Questa è la perplessita mia. Esce 'sta storia e subito ci si tuffa a capofitto per sfruttarla in fiction. Anche grazie ala fiction, se ne esce un'altra (vera) comincia a sembrarci normale. E poi pian piano qualcuno che non ci avrebbe mai pensato, ci prova.


C'è un bell'intervento di Chuck Palahniuk su questi temi, tradotto oggi su I Miserabili:
http://www.miserabili.com/archives/2005/04/palahniuk_inedi.html

Mi sento di concordare in buona parte con il Maestro di Portland. Cool

Ciao
LT
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