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Inviato: Mer 07 Gen, 2009 2:30 pm Oggetto: Un uomo da perdere |
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Un uomo da perdere
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Inviato: Mer 07 Gen, 2009 2:30 pm Oggetto: Lucido orgoglio della memoria |
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Questo di Ferrario non è solo un racconto ben scritto (il bello scrivere può anche essere puro "mestiere") ma è anche un lucido documento di storia minore, una testimonianza esistenziale viva e necessaria. Sono, come alcuni sanno, l'autore del testo della canzone ricordata nel racconto. Ma non c'è vano autocompiacimento per la citazione, stavolta, Semmai un lungo brivido di remoto orgoglio, d'intensa commozione, di malinconica identificazione.
Non ho conosciuto Giancarlo Esposti, ma quando scrissi quelle parole, volevo denunciare l'ipocrisia di un ambiente che di quel sangue versato voleva, assolvendosi, lavarsi spicciativamente le mani..
La storia di quest'uomo "da perdere" offre ancora oggi motivi di riflessione ad una generazione tradita e, a volte, immemore.
Grazie Ippolito! |
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Inviato: Gio 05 Mar, 2009 11:40 am Oggetto: Stile di vita? |
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Non mi sembra sia corretto esaltare "lo stile di vita" di questo ragazzo (Giancarlo Esposti), capo di Ordine Nero i cui progetti erano di scardinare con le armi lo Stato previa destabilizzazione con stragi di gente comune. Posso capire l'ingiustizia della sua uccisione che ha il sapore dell'esecuzione. Tuttavia da questo a farne un martire......Non mi sembrava avviato sulla strada della santità . |
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