bellissimo
e mi vado anche a spiegare
bellissimi i cambi di ritmo, molto evocativi
prima lento e descrittivo con la descrizione di luoghi e personaggi
poi velocissimo nell'azione, da vero action movie
e poi d'improvviso, imprevedibile, di nuovo lento nel finale quando si aprono le porte dell'ascensore
di grande impatto (non so perchè nel finale mi ha fatto venire in mente Leon con Jean Renò... stessa atmosfera malinconica e ineluttabile??? Forse)

veramente bello!!!!!!!!!!!!
bravissimo
ciao igor

Sì, in effetti quando si raccontano storie di killer Leon è abbastanza un punto di riferimento, ma in quel momento pensavo più a Frank Costello faccia d'angelo e al Freeman... ma, come ho sempre detto, nella narrativa di genere è sempre il nano che sale sulle spalle del gigante.

he he, non so se il Professionista piacerebbe a Putin, Lama, viste le sue amicizie. Probabilmente sarebbe una figura più interessante per alcuni avversari di Puntin

eh direi che ci hai azzeccato, visto anche cosa succede in yaponchik....

Un sacco splatter, ma bello agitato. Le azioni sono descritte come in uno storyboard d'animazione, in un ralenti alla coreana che frena il movimento, mi sembra. Una sorta di autocompiacimento del dettaglio. E poi, non vorrei offendere l'Ego dell'autore-avatar, ma quell'impugnatura a due mani sulla Beretta è proprio sbagliata. La sinistra deve avvolgere la destra in parallelo, pollice su pollice e l'indice sinistro sul ponticello, o subito sotto. Se no fa un po' dilettante, sorry. E il tiro si rileva troppo.

Non mi resta che quotare i messaggi sopra e farti i miei complimenti.
Una scena d’azione su cui studiare.

scusa se ti rispondo solo adesso ma non avevo visto il messaggio. Grazie
ciao s.