Impressioni di agosto

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...l'amichevole partecipazione di Neffa nella parte di uno degli hacker

Boh .....
Probabilmente proprio non ho feeling con questo personaggio perché ho retto il telefilm giusto una mezz'ora, poi ho mollato.

Purtroppo (e lo dico con rincrescimento) lo sceneggiato con Coliandro non mi è piaciuto. La recitazione dell'attore che impersonava Coliandro mi è parsa quasi sempre sopra le righe. Tutto quanto mi è suonato un pò "falso". Spero che sia solo una mia impressione.

commenti a caldo, sono d'accordo, partiamo con quelli positivi, si vede un certo stile, una certa cura dei dettagli, bella l'ambientazione, credibili i protagonisti, ottimo secondo me anche la caratterizzazione dei poliziotti, (non posso vedere quei telefilm del prete don matteo che le forze dell'ordine sono tutti scemi, ma proprio scemi), secondo me della polizia è proprio azzeccata la sbruffonaggine dei poliziotti, anche a me capita di avere a che fare con la polizia, e si comportano proprio così...un po' saputi, (ma poi anche del tutto sprovveduti), a volte ti fanno girare uffici e uffici e non sanno o fanno finta di non sapere cosa cerchi e cercano di farti capire che hanno potere su di te. Belli anche i personaggi.
Peccato però per la trama che secondo me a delle incongruenze a dir poco pazzescamente ingenue...ma perchè uno dovrebbe mettere 250mila euro in una busta che si spacca e darla a uno sbadatissimo e poco professionale pony express? Io non dico che non sia successo nella realtà, ma a volte ciò che nella realtà è credibile proprio perchè è la realtà, nella finzione avrebbe bisogno di qualche spiegazione o scusa o motivazione particolare...in più. perchè proprio mi sembrava una cosa inverosimile e 'irreale'!
Così quando coliandro e il pony express trovano il morto, dopo essere stati inseguiti dai cani...mi pare che un omicidio si debba denunciare, non ritrovarli in una scena dopo come niente fosse,ma qui mi fermo, perchè ho poi cambiato canale, scusate, ma non ho resistito oltre. Forse se la polizia di stato non gli ha dato l'imprimatur, ci sono anche questi motivi...oltre quelli da voi detti

Mi sembra che si parta da un presupposto sbagliato. Prima di tutto il personaggio di Coliandro, nei libri di Lucarelli, è questo. Seconda cosa, certo che è incredibile che un poliziotto trovato un cadavere non avvisi nessuno, ma questo è il personaggio che ha voluto Lucarelli. Ognuno di noi dice che non piacciono le serie dove tutti i poliziotti (o carabinieri) sono perfetti, buoni, quasi angelici e allora cosa vogliamo? Gli scrittori, perchè ripeto in questo caso parliamo della trasposizione di un romanzo, devono limitarsi a ciò che è credibile? Perchè allora il successo di C.S.I. dove tutto è fantascientifico?

Bello. Nuovo.
All'inizio anch'io ho subìto l'effetto del personaggio sopra le righe. Poi mi ci sono abituato.
Purtroppo, complice una giornata di lavoro faticosissima, a pochi minuti dal termine dell'episodio, i miei occhietti si sono chiusi nell'abbraccio amorevole delle ciglia.
Peccato.

Ciao.

Io non amo il Coliandro dei libri, lo ammetto: di Lucarelli ho amato i primissimi, meno Almost Blue ma Coliandro proprio no. Per qul poco che l'ho guardato penso che sia stato riprodotto fedelmente.

Ma il prodotto televisivo Coliandro non mi è piaciuto, al di là del personaggio. L'ho trovato sguaiato, un fumettone - forse, più correttamete, un vidoclip- non solo Coliandro ma in generale i personaggi li ho trovati scontati (e il protagonista un filino sopra le righe).
E sinceramente, saranno banali gli investigatori angelicati, ma ormai i palinsesti sono anche pieni di poliziotti fetenti o corrotti, tant'è che Coliandro stesso assorbe molto dalle serie televisive.

Magari dopo è migliorato, però dopo mezz'ora ho desistito.

Sinceramente non mi interessa gran che che una serie sia o meno realistica: se a qualcuno piace il Maresciallo Rocca non ho niente da eccepire e non credo che nemmeno il più accanito dei fan pensi che i carabinieri siano così. Però, per il suo target, è un buon prodotto. Cosa che non si potrebbe mai dire per Carabinieri 47 o RIS: non è solo la storia o un buon personaggio a fare una buona fiction, ma regia, recitazione, eccetera.
Ad esempio, io amo i classici di CSI: sono girati benissimo, hanno ritmo, intensità, storie singolari che saranno anche finte, ma io guardo un telefilm non per avere la risporta sui massimi sistemi ma per rilassarmi un'ora. Se si prende l'ultimo arrivato CSI NY è persino imbarazzante: sopra le righe, dialoghi scontati, il peggio del peggio del conformismo televisivo, tanto da diventare a tratti involontariamente comico, insomma un cattivo prodotto.

1. da quel che mi ricordo dei libri di Lucarelli, letti quando uscirono, quindi un po' di tempo fa, il personaggio tv mi sembra aderente a quello di carta, e l'attore è bravo, certo sopra le righe, ma sopra le righe è il personaggio (vedi degli stessi registi Piano 17, con Morelli e un paio degli altri attori del cast di Coliandro, dimostrazione che anche senza soldi, ma con qualche idea, si può fare un buon thriller)
2. sì, è vero, ogni tanto sembra un fumettone, e allora? se a uno piace il maresciallo Rocca, che lo guardi; a me Coliandro ha divertito, è girato bene, è dinamico, colorato, pieno di musica... per lo standard dei polizieschi della tv italica, è un capolavoro!!!
3. ok, forse un capolavoro no, ma di certo guarderò anche i prossimi e
4. cercherò di guardare anche La squadra (rai 3) che riprende a settembre, un serial di cui ho snobbato le prime serie (scusate il gioco di parole), ma che sto trovando sempre più interessante e riuscito via via che diventa 'grande'

Questo Coliandro mi perplime assai. Ok, molto simile ad uno sgangherato poliziotto vero, ma troppi paradossi fanno una farsa e non ci si crede più. Oltretutto, i Manetti eccedono in barocco videoclipparo versione povera, che aumenta lo straniamento di genere e ne fa un nonnulla. Occasione persa, peccato. Vediamo i prossimi.

per me Coliandro è bello così sgangherato e sbruffone nei libri e in tv con tanto di non approvazione della polizia di stato!
mi sono sganasciato dalle risate

secondo me
chiedere che sia diverso sarebbe chiedere che sia altre cose
e le altre cose le abbiamo già viste in tv con il loro pregi e difetti

Ho visto "Vendetta cinese" e mi ha fatto spataccare dalle risate.
In particolare la nipotina di Coliandro è un vero mostro.
Non so, probabilmente il fatto di riconoscere luoghi e accenti tipici di Bologna mi rende più vicino il tutto.
Certo, il prodotto non è esente da difetti (un paio di passaggi mi sono sembrati poco credibili), però il tutto mi sembra di una qualità e soprattutto di uno STILE superiore a qualsiasi altra cosa vista in TV nell'ultimo decennio (parlo di produzioni televisive italiane, s'intende).
Lo stile videoclipparo, la musica, la cazzonaggine del protagonista... sorbole quanto siamo lontani dalle soporifere fiction viste finora!
Mi guarderò le prossime puntate e spero che replichino "Il giorno del lupo", che mi sono perso causa tilt del videoregistratore...

LT