Sin City


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MessaggioInviato: Ven 03 Giu, 2005 8:02 am    Oggetto: Sin City   

Sin City

Leggi la recensione.
stefano di marino
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MessaggioInviato: Ven 03 Giu, 2005 8:03 am    Oggetto: Sin CITY   

Dire che Sin City non lascia nulla a chi lo guarda... significa che forse non c'è molto che uno possa assorbire. Dissento fortemente da questa recensione. Cinema e fumetto sono diversi è vero, ma questo Sin City è un lavoro molto tarantiniano, nello stile rodriguez che, evidentemente devono molto proprio a Miller. Il gioco delle citazioni, le atmosfere, tutto s'incatena in un universo dove i temi classici del genere, il romanticismo stesso abbianto alla violenza non possono lasciare indifferenti. bisogna saper andare oltre a quello che siamo abituati a vedere(per poi magari applaudire a un film sconclusionato e privo di verosimiglianza come Collateral che si picca di esseere d'autore). Anche la voce fuori campo- che a tanti sembra dare così fastidio- ha il suo senso. ricordate la prima versione di Blade runner, anche lì' c'era ma nessuno protestò. ma il cinema di Rodriguez è violento, dissacratorio, innovativo sembra una sfida a quello che s'ìintende tradizionalmente per "raccontare una storia" e se in questo periodo siamo annegati di film dove i protagonisti sono tutti adolescenti carini, bellini, e senza motivazione alcuna se nonfarsi vedere(le Crociate, l'orridoStar WarsIIII9 ben venga un film dove i protagonisti hanno la faccia indimenticabile di Marv o la vigorosa vecchiacia di hartigan. Unico neo. manca A dame to kill for, ofrse uno degli episodi migliori della serie, nel quale si capiva anche perchè Dwingth ha il viso rifatto.
mauro smocovich
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MessaggioInviato: Ven 03 Giu, 2005 8:59 am    Oggetto: Re: Sin CITY   

stefano di marino ha scritto:
Unico neo. manca A dame to kill for, forse uno degli episodi migliori della serie, nel quale si capiva anche perchè Dwingth ha il viso rifatto.

Secondo me in questa pecca si riconosce l'intero errore che Rodriguez e lo stesso Miller hanno fatto. Voler omaggiare il fumetto e non fare invece un film che vivesse di vita propria.
L'omettere un episodio importante vuol dire presupporre che lo spettatore che si accosta al film Sin city conosca bene l'opera a fumetti. Uno spettatore che non abbia letto il fumetto non saprà mai che Dwight era un fotografo e il perché si è rifatto la faccia. A lui rimarrano solo alcune frasi riferite alla faccia di Dwight buttate lì dalle prostitute. Dal film sappiamo che si è rifatto la faccia e che un tempo Dwight era di casa nella città vecchia... ma ci rimane il senso di fastidio del fatto che gli autori non ci dicano di più.
Sin city mi ricorda in questo suo errore un film dedicato ad Andrea Pazienza "Paz" che anche è una continua citazione delle opere del grande Paz. Storie di un'unica vignetta allungate nel film fino a diventare 5 minuti di registrazione, i folletti che tormentano Penthotal, il "tu assaggia ma no assaggia" della mensa, il "PASSAMI STA CANNA" urlato nella macchina che rotola dal burrone... e altro ancora sono tutti elementi che disturbano lo spettatore che non conosce l'opera di Pazienza. Ho visto Paz e Sin City con persone che non conoscevano l'opera di Pazienza e l'opera di Miller e parlando poi con loro mi sono accorto che era stato fatto un enorme torto a queste persone. "Se vuoi vedere questo film DEVI conoscere le opere di questi autori, o le leggi prima o te le vai a leggere dopo" così mi pare che dicesse loro il film che avevano appena visto. Ma uno spettatore non deve essere obbligato a leggersi tutta l'opera di Pazienza o l'opera di Miller per apprezzare un film. Ma detto questo, io ho letto tutto Pazienza più di una volta e tutto Miller idem e comunque dopo la prima mezz'ora di entrambi i film tratti dalle loro opere ho cominciato a sentire l'orticaria sulla poltrona del cinema. I film risultano entrambi noiosi e pedanti perché peccano di citazionismo. Giusto per dovere di cronaca poi aggiungo che mentre Paz non lo rivedrei mai e poi mai perché mi ha annoiato così tanto.... Sin city lo rivedrei volentieri ma solo per la sua strepitosa resa fotografica e la recitazione degli attori. Lo rivedrei come si ammira un quadro, un dipinto, ma non come un film, come film ha dato un po' fastidio anche a me e non nego di essermi andato a rileggere chi fosse Dwight, visto che il fumetto l'avevo comunque letto anni fa e non avevo motivo di andarmelo a rileggere prima di vedere il film però mi ci sono sentito costretto dopo aver visto il film. Mi ci sono sentito costretto per capire. Questo secondo me non è giusto. Sicuramente ci racconteranno chi è Dwight in Sin City 2 ma questo non è fare film, è fare operazioni commerciali.
Mauro Smocovich curatore del sito www.thrillermagazine.it
Lansdale
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MessaggioInviato: Ven 03 Giu, 2005 12:09 pm    Oggetto:   

come sempre, le migliori recensioni le fa il foglio. a buoni intenditori poche parole...
sacha
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MessaggioInviato: Ven 03 Giu, 2005 12:33 pm    Oggetto: Re: Sin CITY   

[quote="stefano di marino"]Dire che Sin City non lascia nulla a chi lo guarda... significa che forse non c'è molto che uno possa assorbire. ma il cinema di Rodriguez è violento, dissacratorio, innovativo sembra una sfida a quello che s'ìintende tradizionalmente per "raccontare una storia" e se in questo periodo siamo annegati di film dove i protagonisti sono tutti adolescenti carini, bellini, e senza motivazione alcuna se nonfarsi vedere(le Crociate, l'orridoStar WarsIIII9 ben venga un film dove i protagonisti hanno la faccia indimenticabile di Marv o la vigorosa vecchiacia di hartigan


Vorrei precisare che il fatto che Sin City non lasci granché in chi lo guarda non vuol dire che ci sia dietro una bassa capacità di assorbimento. Mi piacciono cinematografie diversissime tra loro e dense di significato e innovazione dal punto di vista narrativo e visivo come quelle di Hong Kong, Derek Jarman, Tarkovskji, Orson Welles o Miyazaki, ma non disdegno opere meno impegnative quali il Tenente Colombo o Twin Peaks. Questo per dire che il mio articolo non nasce da una visione limitata del cinema o per pregiudizio nei confronti di Rodriguez o Tarantino, le cui opere mi lasciano indifferente e dunque imparziale rispetto alle varie posizioni di odio o idolatria nei loro confronti. E se la risposta a Star Wars o Le crociate (che, sia ben chiaro, non vedrò mai nemmeno in cassetta) come forme di intrattenimento debba venire da un’opera come Sin City, francamente vuota sul piano dei significati più profondi, mi pare che le sorti della cinematografia contemporanea siano un po' limitate. Vorrei poi aggiungere che l’innovazione non risiede necessariamente nella violenza esasperata, e in ogni caso, se proprio voglio vedermi un film violento, allora preferisco il cinema di Hong Kong, almeno è l’originale e non la brutta copia occidentale.
Lansdale
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MessaggioInviato: Ven 03 Giu, 2005 12:38 pm    Oggetto:   

c'è poco amore per la serie b.... in questo mondo (forum, giornali, produttori...) ogni film deve essere un nuovo antonini, pasolini, fellini o ozu... io mi tengo stretti i di leo e i melville, gli ulmer e i tourneur... e mi tengo stretto pure sin city!
Ron Melboni
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MessaggioInviato: Sab 04 Giu, 2005 6:13 pm    Oggetto: cult o americanata?   

questo film, esteticamente bello, con attori più che buoni e regia sempre attenta ad ogni minimo particolare, è per me un grandissimo dilemma.
e' un cult o è una semplice americanata? non ci sono forse troppe cose amorali? cosa vi sembra un film che include: cannibali, poliziotti corrotti, prostitute killer, gangster, strani esseri gialli, lesbiche e altro ancora? mah, fatemi sapere cosa ne pensate voi, per piacere!
Lansdale
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MessaggioInviato: Dom 05 Giu, 2005 9:34 am    Oggetto: Re: cult o americanata?   

Ron Melboni ha scritto:
questo film, esteticamente bello, con attori più che buoni e regia sempre attenta ad ogni minimo particolare, è per me un grandissimo dilemma.
e' un cult o è una semplice americanata? non ci sono forse troppe cose amorali? cosa vi sembra un film che include: cannibali, poliziotti corrotti, prostitute killer, gangster, strani esseri gialli, lesbiche e altro ancora? mah, fatemi sapere cosa ne pensate voi, per piacere!


non è compito del cinema insegnare la morale. queste critiche mi sembrano come quelle che fanno ora al wrestling (che in fondo è un balletto) o che facevano negli anni 70 a mazinga. dove sta scritto che tutti i film debbano avere un messaggio positivo? dove sta scritto che gli antieroi di miller siano "pericolosi socialmente"? secondo me è molto più pericoloso un film mortifero come teorema o dies irae!

viva la serie B, viva il cinema come intrattenimento.
Ron Melboni
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MessaggioInviato: Dom 05 Giu, 2005 10:03 am    Oggetto: a me però non è piaciuto!   

Lansdale, che ci devo fare se a me questo film non mi è affatto piaciuto? se adesso i film devono essere completamente amorali, allora possiamo metterci come regista un qualsiasi tizio preso dalla strada!
Lansdale
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MessaggioInviato: Dom 05 Giu, 2005 10:12 am    Oggetto: Re: a me però non è piaciuto!   

Ron Melboni ha scritto:
Lansdale, che ci devo fare se a me questo film non mi è affatto piaciuto?


infatti mica ti ho criticato! io sono per l'assoluta libertà d'opinione, soprattutto in un ambito quale l' arte che è assolutamente completamente soggettivo.
Ron Melboni
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 05 Giu, 2005 10:39 am    Oggetto: voglio il fumetto   

credete che il fumetto sia un pochino più diverso? ed in questo caso, dove posso trovarlo?
mauro smocovich
«Boss»
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MessaggioInviato: Dom 05 Giu, 2005 11:31 am    Oggetto: Re: voglio il fumetto   

Ron Melboni ha scritto:
credete che il fumetto sia un pochino più diverso? ed in questo caso, dove posso trovarlo?

Il fumetto è uguale al film dal punto di vista dei contenuti, dei personaggi, delle scene, della trama

a me è piaciuto di più il fumetto
ho trovato il film un po' noioso

probabilmente se avessi visto prima il film mi sarebbe piaciuto film e fumetto
ma se a te non è piaciuto il film non credo che ti piacerà il fumetto
sono praticamente uguali
al limtie potresti leggere le storie che non sono state raccontate nel film

il fumetto si trova nelle fumetterie (in edicola no e nemmeno in libreria)
che io sappia solo nei negozi di fumetto
Mauro Smocovich curatore del sito www.thrillermagazine.it
ron melboni
«Ospite»

MessaggioInviato: Dom 05 Giu, 2005 8:54 pm    Oggetto: grazie   

grazie per l'informazione. comunque, credo che a questo punto non comprerò nessun fumetto di sin city
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