Baciami, Giuda


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ThrillerMagazine
«Questore»
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MessaggioInviato: Sab 07 Mag, 2005 8:31 am    Oggetto: Baciami, Giuda   

Baciami, Giuda

Leggi la recensione.
Lansdale
«Agente scelto»
Messaggi: 111
MessaggioInviato: Sab 07 Mag, 2005 8:32 am    Oggetto:   


leggendo trama e recensione pare un capolavoro! l'avete letto?

io mi fiondo in libreria!
Fernando
«Ospite»

MessaggioInviato: Mar 10 Mag, 2005 6:14 pm    Oggetto: Capolavoro?   

capolavoro? Be'... ci siamo moooolto vicini!
Lansdale
«Agente scelto»
Messaggi: 111
MessaggioInviato: Mer 11 Mag, 2005 1:04 pm    Oggetto:   

ebbene l'ho comprato e divorato in tre gioni...

... GRANDISSIMA DELUSIONE

tanto bella e profondamente noir la prima parte (150 pag) quanto brutta, confusionaria, indecifrabile e poco comprensibile la seconda parte. davvero credo che non mi sia mai capitato di leggere un libro così a due facce. dire che non si capisce niente è forse eccessivo, ma io non ho mica capito chi è henry, chi è e cosa fa herpes, cosa jude ne ha fatto del rene, cosa muove jude (e chi è?), che fine ha fatto rose (esiste?)... davvero tutto troppo intricato. e bear non ci aiuta affatto, anzi mescola le carte per il solo gusto di confonderci. boh. resto interdetto.

a parer mio una grande occasione sprecata, visto che comunque bear sa scrivere molto bene.
Fernando
«Ospite»

MessaggioInviato: Gio 12 Mag, 2005 10:33 am    Oggetto: delusione?   

Non tieni in conto che il romanzo è scritto in prima persona e che il protagonista è un tossico, al quale la cara Jane spara tante di quelle pere...
Ovviamente, più drogato è, più si alterano le percezioni...
Credo che quella che tu chiami "confusione", sia un atto di coerenza narrativa di Baer.
Questi sono romanzi che vanno gustati lentamente: è l'atmosfera a farla da padrone. Bisogna solo avere la pazienza e la volontà di tuffarcisi dentro.
Lansdale
«Agente scelto»
Messaggi: 111
MessaggioInviato: Sab 14 Mag, 2005 12:57 pm    Oggetto: Re: delusione?   

Fernando ha scritto:
Non tieni in conto che il romanzo è scritto in prima persona e che il protagonista è un tossico, al quale la cara Jane spara tante di quelle pere...
Ovviamente, più drogato è, più si alterano le percezioni...
Credo che quella che tu chiami "confusione", sia un atto di coerenza narrativa di Baer.
Questi sono romanzi che vanno gustati lentamente: è l'atmosfera a farla da padrone. Bisogna solo avere la pazienza e la volontà di tuffarcisi dentro.


dissento. un libro può essere allucunato (ed anche in prima persona), ma pur sempre coerente. vedasi jim thompson ("l'assassino che è in me" e "è già buio, dolcezza" per citarne due). a me quello di bear è parso un esercizio di stile, un "guardate come so' bravo". inutile e irritante. ovviamente non voglio convincere nessuno, la mia è solo un'opinione!
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